Zoo

Zoo
Paola Barbato

Piemme, pubblicato nel Maggio 2019
440 Pagine

"Immagina di trovarti nel peggiore dei tuoi incubi. Se non riesci a svegliarti, sei nello zoo."

In piena notte Anna precipita in un incubo che sembra molto realistico. È in una gabbia, indolenzita e con i vestiti della sera precedente. Guardandosi intorno vede solo il buio, e per quanto provi a gridare aiuto, nessuno la può sentire.
Ben presto Anna si rende conto che non è un incubo, ma la realtà. Attorno a lei altre gabbie simili alla sua, con dentro persone che come lei non capiscono né cosa ci facciano lì, né come uscirne.

È proprio in una gabbia di pochi metri quadrati che Paola Barbato costruisce uno dei thriller più claustrofobici che abbia mai letto. Una scelta sicuramente non facile, che alla lunga potrebbe portare a situazioni di stallo, eppure l'autrice rende dinamico ogni capitolo, facendo appassionare sempre di più il lettore alla storia.

Leggendo questo romanzo ci si ritrova nella stessa gabbia di Anna, talmente è profondo e realistico. Attraverso gli occhi della protagonista, e non solo, infatti, si ha la stessa sensazione angosciante dell'incubo che stanno vivendo.
Proprio per questo, Zoo non è solo un thriller, ma un romanzo psicologico che scava nel profondo, che mostra i cambiamenti di personalità che un luogo del genere può portare, tanto da sfociare nella pazzia. Inevitabilmente Anna si ritroverà a compiere azioni che non avrebbe mai pensato, e a dire parole che non le appartengono.

Anna è una protagonista che non ritroviamo in altri thriller, non è una donna che entra facilmente in simpatia, ma sicuramente i suoi tratti caratteriali sono unici. Nonostante l'inferno a cui è sottoposta non si arrende, lei da lì vuole uscire ad ogni costo, ed è disposta ad usare tutte le armi che ha dentro di lei.
Ma Anna non è l'unico membro dello Zoo, ci sono infatti altri personaggi, che scopriamo piano piano, e di cui abbiamo perfettamente chiare caratteristiche fisiche e caratteriali.
Ogni componente dello Zoo è nudo, e viene a poco a poco identificato con un animale, tanto da assumerne pienamente, nel corso della storia, tutte le sembianze caratteriali.

Sicuramente uno degli elementi più interessanti del romanzo è proprio il rapporto tra questi personaggi. In una condizione così estrema vengono alla luce tutte le oscurità dell'animo umano, la crudeltà, la cattiveria, la rabbia. Ma non solo, ci sono grandi momenti di debolezza, senso di abbandono, e anche solo un contatto umano o una parola possono rappresentare un sollievo importante.

Zoo è un romanzo incentrato sulla lotta alla sopravvivenza contro un Lui che sembra quasi una presenza inesistente. Non si sa chi sia, dove sia, e cosa stia facendo, si sa solo che tornerà.
Impossibile spiegare tutte le emozioni, i pensieri e le riflessioni che nascono durante la lettura se non lo si legge, l'unica cosa che potete fare, allora, è entrare nello Zoo.

Zoo
Paola Barbato

Piemme, pubblicato nel Maggio 2019
440 Pagine

"Immagina di trovarti nel peggiore dei tuoi incubi. Se non riesci a svegliarti, sei nello zoo."

In piena notte Anna precipita in un incubo che sembra molto realistico. È in una gabbia, indolenzita e con i vestiti della sera precedente. Guardandosi intorno vede solo il buio, e per quanto provi a gridare aiuto, nessuno la può sentire.
Ben presto Anna si rende conto che non è un incubo, ma la realtà. Attorno a lei altre gabbie simili alla sua, con dentro persone che come lei non capiscono né cosa ci facciano lì, né come uscirne.

È proprio in una gabbia di pochi metri quadrati che Paola Barbato costruisce uno dei thriller più claustrofobici che abbia mai letto. Una scelta sicuramente non facile, che alla lunga potrebbe portare a situazioni di stallo, eppure l'autrice rende dinamico ogni capitolo, facendo appassionare sempre di più il lettore alla storia.

Leggendo questo romanzo ci si ritrova nella stessa gabbia di Anna, talmente è profondo e realistico. Attraverso gli occhi della protagonista, e non solo, infatti, si ha la stessa sensazione angosciante dell'incubo che stanno vivendo.
Proprio per questo, Zoo non è solo un thriller, ma un romanzo psicologico che scava nel profondo, che mostra i cambiamenti di personalità che un luogo del genere può portare, tanto da sfociare nella pazzia. Inevitabilmente Anna si ritroverà a compiere azioni che non avrebbe mai pensato, e a dire parole che non le appartengono.

Anna è una protagonista che non ritroviamo in altri thriller, non è una donna che entra facilmente in simpatia, ma sicuramente i suoi tratti caratteriali sono unici. Nonostante l'inferno a cui è sottoposta non si arrende, lei da lì vuole uscire ad ogni costo, ed è disposta ad usare tutte le armi che ha dentro di lei.
Ma Anna non è l'unico membro dello Zoo, ci sono infatti altri personaggi, che scopriamo piano piano, e di cui abbiamo perfettamente chiare caratteristiche fisiche e caratteriali.
Ogni componente dello Zoo è nudo, e viene a poco a poco identificato con un animale, tanto da assumerne pienamente, nel corso della storia, tutte le sembianze caratteriali.

Sicuramente uno degli elementi più interessanti del romanzo è proprio il rapporto tra questi personaggi. In una condizione così estrema vengono alla luce tutte le oscurità dell'animo umano, la crudeltà, la cattiveria, la rabbia. Ma non solo, ci sono grandi momenti di debolezza, senso di abbandono, e anche solo un contatto umano o una parola possono rappresentare un sollievo importante.

Zoo è un romanzo incentrato sulla lotta alla sopravvivenza contro un Lui che sembra quasi una presenza inesistente. Non si sa chi sia, dove sia, e cosa stia facendo, si sa solo che tornerà.
Impossibile spiegare tutte le emozioni, i pensieri e le riflessioni che nascono durante la lettura se non lo si legge, l'unica cosa che potete fare, allora, è entrare nello Zoo.
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