Una ragazza affidabile

Una ragazza affidabile
Silena Santoni

Giunti, pubblicato nel Aprile 2018
276 Pagine

Agnese è una donna che ha deciso di cancellare il proprio passato, buttandoselo completamente alle spalle. Da molti anni ha ricominciato da capo lontano dalla sua famiglia, e adesso ha un marito e due figlie.
Si sa, il passato torna sempre a presentarci il conto e per Agnese in questo caso è l'eredità della zia, che la obbliga ad andare a Firenze, città in cui è nata e cresciuta e da cui è scappata, dove la attende la sorella Micaela.
Le due sorelle non si vedevano da anni, e quell'incontro riporta in superficie ricordi e contrasti non ancora superati. Micaela non ha fatto le stesse scelte di vita di Agnese, è sempre stata la sorella ribelle e anticonformista, e tutt'oggi si ritrova sola, trasandata e senza un lavoro fisso.
Agnese e Micaela hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, fin da ragazzine sono sempre state rispettivamente una lo zimbello dei ragazzi, responsabile e ligia alle regole, mentre l'altra era tra le ragazze più popolari, bella e seducente.

La struttura della narrazione è complessa, Agnese ci racconta la storia alternando continuamente il presente a flashback temporali, tra le pagine è evidente il rancore che prova ancora nei confronti della sorella. Inoltre, Agnese è sempre più preoccupata per le sue due figlie, che sono in vacanza, ma che non riesce a contattare da giorni.
Su un'ulteriore linea temporale, un poliziotto interroga due ragazze, riguardo un incidente su una pista da sci che ha causato la morte di un ragazzo in vacanza con loro. Il poliziotto è convinto che le ragazze nascondano qualcosa, e mano a mano che procede la narrazione ogni mistero troverà la sua spiegazione.

Il libro, che non classificherei come vero e proprio thriller, è una profonda analisi psicologica sul rapporto fraterno. Agnese e Micaela non hanno potuto godere della bellezza di essere sorelle, di rappresentare un porto sicuro l'una per l'altra, di proteggere e di essere protette. Sono sempre state più nemiche che sorelle, proprio fino alla fine.

Ed è infatti a questo punto, che scopriamo ulteriori verità scioccanti.
Sullo sfondo di un'Italia anni 60-70, attraverso i salti nel passato, il libro ci porta a vivere avvenimenti realmente accaduti, come le Brigate Rosse, il rapimento di Aldo Moro, e molte dinamiche sociali.
Una lettura scorrevole, emozionante e in grado di stupire!

Una ragazza affidabile
Silena Santoni

Giunti, pubblicato nel Aprile 2018
276 Pagine

Agnese è una donna che ha deciso di cancellare il proprio passato, buttandoselo completamente alle spalle. Da molti anni ha ricominciato da capo lontano dalla sua famiglia, e adesso ha un marito e due figlie.
Si sa, il passato torna sempre a presentarci il conto e per Agnese in questo caso è l'eredità della zia, che la obbliga ad andare a Firenze, città in cui è nata e cresciuta e da cui è scappata, dove la attende la sorella Micaela.
Le due sorelle non si vedevano da anni, e quell'incontro riporta in superficie ricordi e contrasti non ancora superati. Micaela non ha fatto le stesse scelte di vita di Agnese, è sempre stata la sorella ribelle e anticonformista, e tutt'oggi si ritrova sola, trasandata e senza un lavoro fisso.
Agnese e Micaela hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, fin da ragazzine sono sempre state rispettivamente una lo zimbello dei ragazzi, responsabile e ligia alle regole, mentre l'altra era tra le ragazze più popolari, bella e seducente.

La struttura della narrazione è complessa, Agnese ci racconta la storia alternando continuamente il presente a flashback temporali, tra le pagine è evidente il rancore che prova ancora nei confronti della sorella. Inoltre, Agnese è sempre più preoccupata per le sue due figlie, che sono in vacanza, ma che non riesce a contattare da giorni.
Su un'ulteriore linea temporale, un poliziotto interroga due ragazze, riguardo un incidente su una pista da sci che ha causato la morte di un ragazzo in vacanza con loro. Il poliziotto è convinto che le ragazze nascondano qualcosa, e mano a mano che procede la narrazione ogni mistero troverà la sua spiegazione.

Il libro, che non classificherei come vero e proprio thriller, è una profonda analisi psicologica sul rapporto fraterno. Agnese e Micaela non hanno potuto godere della bellezza di essere sorelle, di rappresentare un porto sicuro l'una per l'altra, di proteggere e di essere protette. Sono sempre state più nemiche che sorelle, proprio fino alla fine.

Ed è infatti a questo punto, che scopriamo ulteriori verità scioccanti.
Sullo sfondo di un'Italia anni 60-70, attraverso i salti nel passato, il libro ci porta a vivere avvenimenti realmente accaduti, come le Brigate Rosse, il rapimento di Aldo Moro, e molte dinamiche sociali.
Una lettura scorrevole, emozionante e in grado di stupire!
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