Un giorno di calma apparente

Un giorno di calma apparente
Arwin J. Seaman

Piemme, pubblicato nel 19 marzo 2024
336 Pagine

Dopo il successo di Omicidio fuori stagione, l'autore italiano che si cela dietro lo pseudonimo di Arwin J. Seaman, è tornato con un nuovo capitolo ambientato nuovamente sull'isola immaginaria situata tra Svezia e Danimarca.

Dopo la tragedia avvenuta l'anno prima che ha visto la morte di tre adolescenti, l'isola si è riempita di fanatici, turisti e giornalisti.
Tra gli abitanti c'è chi ha ripreso la sua vita monotona, e chi è ancora sconvolto. Poi c'è Malin Dhalberg, figlia del capo della polizia, che è diventata una vera e propria star del web, coronando finalmente il suo sogno di diventare famosa.
Questo grazie a dei video su Youtube in cui raccontava cosa stava succedendo, e in cui non risparmiava commenti sprezzanti su Liten.
Oltre a migliaia di followers sono arrivati però anche gli haters, che non approvano le sue descrizioni dell'isola. Sono loro ad accusarla di istigazione al suicidio dopo la tragica morte di un altro adolescente.

Dopo uno dei suoi video in cui propone una challenge, infatti, un altro adolescente muore nel tentativo di emularla per prenderla in giro. Malin a questo punto, tra persone che ce l'hanno con lei, e altre che le danno la colpa, è in pericolo.

Malin, la protagonista, è una ragazza che ha sofferto per la morte della madre quando era piccola, e per quella del suo migliore amico l'anno scorso. È intrappolata nella corazza che si è creata, che la rende ribelle e scontrosa, e pensa di essere superiore alla maggior parte degli abitanti dell'isola.
Il suo personaggio risulta poco sopportabile al lettore, e non sono proprio riuscita a entrarci in empatia.

Le uniche persone che tratta con gentilezza sono le donne del suo "esercito", cioè le amiche a cui a sua madre l'ha affidata prima di morire.
Con il padre, Owe, ha un pessimo rapporto. Ha una scarsa opinione di lui e la sua sola presenza la rende insofferente.
Se nel primo libro la protagonista era l'isola di Liten, adesso tutto ruota attorno a Malin e e agli altri personaggi purtroppo è stato lasciato poco spazio.

Detto questo, la storia, tra segreti, apparenze e minacce, è molto coinvolgente e si è rivelato un ottimo seguito.
Il finale lascia a bocca aperta, e adesso non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo!

Un giorno di calma apparente
Arwin J. Seaman

Piemme, pubblicato nel 19 marzo 2024
336 Pagine

Dopo il successo di Omicidio fuori stagione, l'autore italiano che si cela dietro lo pseudonimo di Arwin J. Seaman, è tornato con un nuovo capitolo ambientato nuovamente sull'isola immaginaria situata tra Svezia e Danimarca.

Dopo la tragedia avvenuta l'anno prima che ha visto la morte di tre adolescenti, l'isola si è riempita di fanatici, turisti e giornalisti.
Tra gli abitanti c'è chi ha ripreso la sua vita monotona, e chi è ancora sconvolto. Poi c'è Malin Dhalberg, figlia del capo della polizia, che è diventata una vera e propria star del web, coronando finalmente il suo sogno di diventare famosa.
Questo grazie a dei video su Youtube in cui raccontava cosa stava succedendo, e in cui non risparmiava commenti sprezzanti su Liten.
Oltre a migliaia di followers sono arrivati però anche gli haters, che non approvano le sue descrizioni dell'isola. Sono loro ad accusarla di istigazione al suicidio dopo la tragica morte di un altro adolescente.

Dopo uno dei suoi video in cui propone una challenge, infatti, un altro adolescente muore nel tentativo di emularla per prenderla in giro. Malin a questo punto, tra persone che ce l'hanno con lei, e altre che le danno la colpa, è in pericolo.

Malin, la protagonista, è una ragazza che ha sofferto per la morte della madre quando era piccola, e per quella del suo migliore amico l'anno scorso. È intrappolata nella corazza che si è creata, che la rende ribelle e scontrosa, e pensa di essere superiore alla maggior parte degli abitanti dell'isola.
Il suo personaggio risulta poco sopportabile al lettore, e non sono proprio riuscita a entrarci in empatia.

Le uniche persone che tratta con gentilezza sono le donne del suo "esercito", cioè le amiche a cui a sua madre l'ha affidata prima di morire.
Con il padre, Owe, ha un pessimo rapporto. Ha una scarsa opinione di lui e la sua sola presenza la rende insofferente.
Se nel primo libro la protagonista era l'isola di Liten, adesso tutto ruota attorno a Malin e e agli altri personaggi purtroppo è stato lasciato poco spazio.

Detto questo, la storia, tra segreti, apparenze e minacce, è molto coinvolgente e si è rivelato un ottimo seguito.
Il finale lascia a bocca aperta, e adesso non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo!
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