Tu salvati

Vorrei che i ricordi, un giorno, mi si sprigionassero dalla testa, uno dopo l'altro, come un filo di perle, e una volta usciti mi dicessero: "Per noi ormai non c'è nulla da fare, siamo persi, pieni d'ombra, ma tu lasciaci andare. Tu salvati."
Possibile che l'unico modo per salvarsi sia morire?

Tutti ricordiamo l'adolescenza come un periodo di cambiamenti, un età di mezzo accompagnata da emozioni, sensazioni e vissuti amplificati al massimo. Un'età piena di dubbi e domande caratterizzata dalla ricerca della propria identità.
"Tu salvati", attraverso un intreccio di esistenze, storie e vissuti, ci fa ripercorrere un viaggio nell'età critica dell'adolescenza, perché le storie raccontate potrebbero benissimo essere le nostre.

Il suicidio di Galdina Castaldi, o meglio, "Miss Cesso del Liceo", segna l'inizio della storia. Quattro personaggi incroceranno le proprie strade, e soprattutto saranno messi di fronte ai propri fantasmi.
Arianna è una sedicenne arrabbiata con il mondo, un dente scheggiato e una madre che odia.
Davide, da sempre innamorato di Arianna, è preso in giro dai bulli della scuola, ha un male di cui ha il terrore di parlare e un segreto che ha appena scoperto circa la propria vita.
Bice è un insegnante che ha perso la passione per il suo lavoro, ogni mattina spera di trovare la giusta scusa per non andare a fare lezione, e soprattutto dopo il suicidio di Galdina prova un grande senso di colpa. Infatti, poche ore prima che Galdina si tuffasse nel vuoto, Bice l'aveva incontrata in un bar e aveva chiaro che qualcosa non andasse, ma voltarsi dall'altra parte e non affrontarla è stato più facile.
Infine abbiamo Carla, la nonna di Bice, ricoverata in una casa di riposo col terrore di perdere la memoria prima di riuscire a liberarsi di un segreto del passato.

Tre generazioni a confronto. Tutti i personaggi subiscono delle evoluzioni importanti, Arianna ad esempio diventa sempre più padrona di se stessa, arrivando, nel bene e nel male, a riscoprirsi. È una ragazza che ha deciso di fare esplodere tutto il suo mondo interiore.

Ma l'evoluzione più bella a mio parere è stata quella di Bice, tanto che alla fine è stato inevitabile commuoversi. È una donna vittima di un segreto che ha caratterizzato la sua vita e vive la peggiore sensazione di ogni insegnante: essere odiata dai propri alunni.
Il rapporto tra lei e Carla cambierà, fino ad arrivare ad un confronto, tra i più toccanti, che libererà Carla da un peso ingombrante, e che farà capire a Bice molte cose.

"Tu salvati" è un romanzo bellissimo, scritto con lo stile semplice e delicato che caratterizza l'autore. È stato inevitabile per me immedesimarmi nei protagonisti, e rivivere insieme a loro parte della mia adolescenza.
È un libro coinvolgente, di quelli che ti lasciano dentro un mondo di emozioni.
Tra i più belli letti in questo 2019.