Sussurri

Sussurri è il secondo libro di Ashley Audrain ed è un domestic thriller incentrato sulla vita di quattro donne vicine di casa. Whitney, Blair, Rebecca e Mara. È a casa di Whitney che inizia il libro. È la festa di uno dei suoi figli e, come nel suo stile, ha deciso di fare le cose in grande.
Tutto il vicinato è presente, c'è un catering, tutto è curato nei minimi dettagli e le persone sono impressionate, proprio come voleva Whitney.
Peccato che non sia tutto così perfetto. Xavier, il figlio maggiore di Whitney, è un bambino difficile.
Hanno discusso tutta la mattina e quando a un certo punto della festa lo trova in camera sua con i regali del festeggiato aperti, non ci vede più.
Ha uno scatto di rabbia eccessivo e tutti gli invitati la sentono.
Nove mesi dopo Xavier è in un letto di ospedale in seguito a una caduta dalla finestra di camera sua avvenuta in piena notte. Cos'è successo?

Parallelamente si sviluppano le storie personali delle altre tre donne.

Blair è una madre che ha scelto consapevolmente di dedicare tutta la sua vita alla figlia. Questo totalmente a discapito dei suoi obiettivi personali.
Rebecca è la dottoressa che si è inizialmente occupata di Xavier. Non ha potuto fare a meno di chiedersi se non ci fosse qualcosa che non andasse nella storia dell'incidente, ma adesso ha ben altri problemi personali.
Non aveva mai pensato di volere un figlio finché non è rimasta incinta del primo. Ma soprattutto finché non l'ha perso. E finché non ha perso i successivi.
E infine c'è Rosa, l'anziana vicina che osserva tutto.

Sussurri è un libro che racconta le vite, le dinamiche e i sentimenti legati alla maternità. È di un'intensità travolgente e spietatamente realistico, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi. L'autrice vuole rappresentarli in modo da renderli il più umani possibili. Fanno errori, hanno pensieri di cui non vanno fieri, e per questo non fornisce alcuna giustificazione.

Tutto è legato alla maternità e ai modi diversi in cui le donne la vivono, e no, non è sempre tutto rosa e fiori. Proprio per questo è un libro impegnativo, non per lo stile di scrittura che è molto coinvolgente, ma per la carica emotiva che porta.
La tensione che si respira è altissima e ci si sente quasi intrappolati nelle vite dei protagonisti, fino all'ultima pagina, perfettamente all'altezza di tutta la lettura.

Un'immersione nelle dinamiche famigliari, nei segreti e di tutte le cose non dette. È un libro diverso, sicuramente audace, ma di cui c'è anche bisogno.