Ragdoll

Ragdoll
Daniel Cole

Longanesi, pubblicato nel 11 maggio 2017
428 Pagine

Ragdoll. Un libro diventato caso letterario ancor prima della sua uscita e che ha scalato le classifiche venendo pubblicato in diversi paesi. L'esordio letterario del giovane scrittore londinese, Daniel Cole, è stato portato in Italia grazie alla casa editrice Longanesi, nel 2017.

Londra, 2010. Nell'aula del tribunale il detective Wolf sta aspettando la sentenza al "Cremation killer", Naguib Khalid, e alle parole "non colpevole" Wolf si scaglia su di lui venendo successivamente rinchiuso in una clinica psichiatrica.
Londra, 2014. Wolf è tornato in servizio, ma i fatti relativi al 2010 l'hanno trasformato in una persona diversa, dopo il divorzio immerge anima e corpo sul lavoro. Quando viene chiamato su una scena del crimine, Wolf non ha idea di quello che lo aspetta. In un appartamento disabitato viene rinvenuto un corpo, un puzzle fatto di pezzi di carne appartenenti a sei persone. Un corpo. Sei vittime.

Ragdoll - bambola di pezza - così viene rinominato il corpo, non è l'unica preoccupazione della polizia, perché alla stampa arriva una lista, la lista delle prossime vittime del killer, un killer organizzato, spietato, e sempre un passo avanti a Wolf.

Chi si nasconde dietro agli omicidi e alla lista delle future vittime?

Ragdoll è un thriller davvero completo, in cui ogni elemento è calibrato alla perfezione. Se l'attenzione è principalmente riposta al caso Ragdoll, non mancano aneddoti e riferimenti alle questioni personali dei protagonisti, Wolf, la collega Baxter e il resto della squadra, che in questo libro sono descritti a piccoli pezzi, lasciando la curiosità di scoprirne di più nei prossimi capitoli.

È un esordio letterario tra i più riusciti, in cui la storia accattivante è supportata da una scrittura che pare navigata e a cui, proprio per la complessità, si perdona qualche cliché nelle dinamiche tra i personaggi. L'agente Wolf, nonostante abbia alcuni tratti caratteristici del suo ruolo, ha un'inquietudine interiore enorme, un eroe e un antieroe vivono all'interno della sua persona, e non vedo l'ora di continuare a fare la sua conoscenza nel secondo capitolo: "L'uomo nell'ombra".

Ragdoll
Daniel Cole

Longanesi, pubblicato nel 11 maggio 2017
428 Pagine

Ragdoll. Un libro diventato caso letterario ancor prima della sua uscita e che ha scalato le classifiche venendo pubblicato in diversi paesi. L'esordio letterario del giovane scrittore londinese, Daniel Cole, è stato portato in Italia grazie alla casa editrice Longanesi, nel 2017.

Londra, 2010. Nell'aula del tribunale il detective Wolf sta aspettando la sentenza al "Cremation killer", Naguib Khalid, e alle parole "non colpevole" Wolf si scaglia su di lui venendo successivamente rinchiuso in una clinica psichiatrica.
Londra, 2014. Wolf è tornato in servizio, ma i fatti relativi al 2010 l'hanno trasformato in una persona diversa, dopo il divorzio immerge anima e corpo sul lavoro. Quando viene chiamato su una scena del crimine, Wolf non ha idea di quello che lo aspetta. In un appartamento disabitato viene rinvenuto un corpo, un puzzle fatto di pezzi di carne appartenenti a sei persone. Un corpo. Sei vittime.

Ragdoll - bambola di pezza - così viene rinominato il corpo, non è l'unica preoccupazione della polizia, perché alla stampa arriva una lista, la lista delle prossime vittime del killer, un killer organizzato, spietato, e sempre un passo avanti a Wolf.

Chi si nasconde dietro agli omicidi e alla lista delle future vittime?

Ragdoll è un thriller davvero completo, in cui ogni elemento è calibrato alla perfezione. Se l'attenzione è principalmente riposta al caso Ragdoll, non mancano aneddoti e riferimenti alle questioni personali dei protagonisti, Wolf, la collega Baxter e il resto della squadra, che in questo libro sono descritti a piccoli pezzi, lasciando la curiosità di scoprirne di più nei prossimi capitoli.

È un esordio letterario tra i più riusciti, in cui la storia accattivante è supportata da una scrittura che pare navigata e a cui, proprio per la complessità, si perdona qualche cliché nelle dinamiche tra i personaggi. L'agente Wolf, nonostante abbia alcuni tratti caratteristici del suo ruolo, ha un'inquietudine interiore enorme, un eroe e un antieroe vivono all'interno della sua persona, e non vedo l'ora di continuare a fare la sua conoscenza nel secondo capitolo: "L'uomo nell'ombra".
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