Psychokiller

Psychokiller
Paolo Roversi

SEM, pubblicato nel Gennaio 2020
208 Pagine

Milano. Il "killer delle donne sole" sta terrorizzando la città. Nella casa delle vittime non ci sono segni di effrazione, e l'unica spiegazione plausibile è che le donne, quindi, conoscano il loro assassino. Ad indagare sul caso viene inviata da Roma la giovane profiler Gaia Virgili, che sta lottando con tutte le sue forze per dimostrare al suo capo quanto vale e poter iniziare così ad entrare in azione.
Questo caso arriva proprio nel momento giusto nella sua vita professionale, e Gaia, con un'intuizione brillante, riesce a catturare il colpevole.
Subito dopo le viene ordinato di rimanere a Milano, perché un altra indagine necessita della sua attenzione.
Uno spietato assassino uccide le sue vittime soffocandole, filmando la sua opera e spedendo i suoi video alla polizia. Ma il destinatario principale è solo uno, il commissario Diego Ruiz, ed è proprio a lui che arrivano buste dallo "Psychokiller".

Devi prendermi prima della fine del lavoro. Hai sette giorni, dopodiché sarò scomparso e non mi troverai mai più.

La polizia ha i minuti contati e un vortice di adrenalina invade il lettore, che si ritrova continuamente spaesato dal modus operandi del killer.

Psychokiller è l'ultimo romanzo scritto da Paolo Roversi, autore di numerori thriller di successo.
La trama e il titolo solleticano l'attenzione del lettore dal primo istante, che sa già che al suo interno non c'è spazio per i "buoni". Effettivamente di azioni crudeli se ne vedono, da una rapina, a maltrattamenti della polizia, fino ad arrivare agli omicidi.
Per quanto riguarda la narrazione, la prima parte risulta un po' spaesante. Gli eventi infatti depistano il lettore e quello che si pensa sarà il caso principale del libro, è intrigante e prende numerose pagine, ma risulta come un espediente per intrudurre il personaggio di Gaia.
Un personaggio sicuramente interessante. Gaia è infatti una profiler che incarna la condizione della donna in un luogo di lavoro a prevalenza maschile, pronta a qualunque cosa pur di dimostrare la sua bravura nella professione. Sono inoltre interessanti i suoi ragionamenti interiori, e la sua delineazione del profilo dell'assassino.

Solo dopo la prima parte del libro la storia si concentra in una sola direzione, quando dopo tre omicidi si capisce di essere di fronte a un serial killer. Pian piano la storia prende forma, e il lettore si ritrova ad indagare insieme ai protagonisti.
Il cuore del romanzo è la caccia. La caccia da parte "del" del killer, e la caccia "al" killer intrapresa dalla polizia. Per rendere l'idea di questo ritmo frenetico, Paolo Roversi utilizza capitoli brevi efficaci, frasi scattanti, e continui cambi di rotta, prediligendo i fatti rispetto a un approfondimento sui personaggi che, anche se in poche pagine, hanno diverse sfumature e sono ben distinti.

Una storia che viaggia tra due città cardine della nostra Penisola, Milano e Roma, per poi concentrarsi interamente a Milano, quando le strade di Diego Ruiz e Gaia Virgili si incrociano. Psychokiller è un thriller poliziesco dal risvolto psicologico, che si divora in un pomeriggio e che riserva un inquietante quanto inaspettato colpo di scena finale!

Psychokiller
Paolo Roversi

SEM, pubblicato nel Gennaio 2020
208 Pagine

Milano. Il "killer delle donne sole" sta terrorizzando la città. Nella casa delle vittime non ci sono segni di effrazione, e l'unica spiegazione plausibile è che le donne, quindi, conoscano il loro assassino. Ad indagare sul caso viene inviata da Roma la giovane profiler Gaia Virgili, che sta lottando con tutte le sue forze per dimostrare al suo capo quanto vale e poter iniziare così ad entrare in azione.
Questo caso arriva proprio nel momento giusto nella sua vita professionale, e Gaia, con un'intuizione brillante, riesce a catturare il colpevole.
Subito dopo le viene ordinato di rimanere a Milano, perché un altra indagine necessita della sua attenzione.
Uno spietato assassino uccide le sue vittime soffocandole, filmando la sua opera e spedendo i suoi video alla polizia. Ma il destinatario principale è solo uno, il commissario Diego Ruiz, ed è proprio a lui che arrivano buste dallo "Psychokiller".

Devi prendermi prima della fine del lavoro. Hai sette giorni, dopodiché sarò scomparso e non mi troverai mai più.

La polizia ha i minuti contati e un vortice di adrenalina invade il lettore, che si ritrova continuamente spaesato dal modus operandi del killer.

Psychokiller è l'ultimo romanzo scritto da Paolo Roversi, autore di numerori thriller di successo.
La trama e il titolo solleticano l'attenzione del lettore dal primo istante, che sa già che al suo interno non c'è spazio per i "buoni". Effettivamente di azioni crudeli se ne vedono, da una rapina, a maltrattamenti della polizia, fino ad arrivare agli omicidi.
Per quanto riguarda la narrazione, la prima parte risulta un po' spaesante. Gli eventi infatti depistano il lettore e quello che si pensa sarà il caso principale del libro, è intrigante e prende numerose pagine, ma risulta come un espediente per intrudurre il personaggio di Gaia.
Un personaggio sicuramente interessante. Gaia è infatti una profiler che incarna la condizione della donna in un luogo di lavoro a prevalenza maschile, pronta a qualunque cosa pur di dimostrare la sua bravura nella professione. Sono inoltre interessanti i suoi ragionamenti interiori, e la sua delineazione del profilo dell'assassino.

Solo dopo la prima parte del libro la storia si concentra in una sola direzione, quando dopo tre omicidi si capisce di essere di fronte a un serial killer. Pian piano la storia prende forma, e il lettore si ritrova ad indagare insieme ai protagonisti.
Il cuore del romanzo è la caccia. La caccia da parte "del" del killer, e la caccia "al" killer intrapresa dalla polizia. Per rendere l'idea di questo ritmo frenetico, Paolo Roversi utilizza capitoli brevi efficaci, frasi scattanti, e continui cambi di rotta, prediligendo i fatti rispetto a un approfondimento sui personaggi che, anche se in poche pagine, hanno diverse sfumature e sono ben distinti.

Una storia che viaggia tra due città cardine della nostra Penisola, Milano e Roma, per poi concentrarsi interamente a Milano, quando le strade di Diego Ruiz e Gaia Virgili si incrociano. Psychokiller è un thriller poliziesco dal risvolto psicologico, che si divora in un pomeriggio e che riserva un inquietante quanto inaspettato colpo di scena finale!
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