Nel silenzio delle nostre parole
Simona Sparaco
Dea Planeta Libri, pubblicato nel Maggio 2019
284 Pagine
È quasi mezzanotte quando in un appartamento disabitato di un palazzo di Berlino le fiamme iniziano a prendere vita. Un cortocircuito, una disattenzione umana.
Gli inquilini del palazzo sono ignari di tutto.
Alice è una giovane ragazza italiana che sta aspettando il ritorno del fidanzato.
Naima, costretta in carrozzina da una malattia autoimmune, è ancora preoccupata per il marito, sempre a letto, e soprattutto per il figlio Bastien, che è appena uscito di casa senza avergli ancora rivelato ciò che lo turba profondamente.
Polina è un'ex ballerina, ha appena avuto un figlio e per lei i cambiamenti del proprio corpo e i pianti interminabili del bambino sono impossibili da sopportare.
Infine Hulya, che dal negozio di famiglia osserva tutto, specialmente la ballerina, a cui vorrebbe confidare quanto è presente nei suoi pensieri.
Vite che scorrono nel silenzio, nelle parole non dette, perché c'è sempre un momento migliore per dar voce a parole difficili da pronunciare.
Eppure un fuoco segnerà per loro la fine del silenzio, cambiando ogni loro punto di vista.
Nel silenzio delle nostre parole è il vincitore del premio DeA Planeta 2019. È un romanzo corale in cui si alternano le vicende dei personaggi proprio negli istanti prima del terribile incendio.
È di un'intensità incredibile, ti avvolge dalla prima pagina e non lascia il tuo cuore neanche dopo l'ultima parola.
Racchiude in sé tematiche importanti, come la maternità e il difficile rapporto tra genitori e figli. Spesso c'è un abisso, una distanza incolmabile che si crea anno dopo anno, come se il genitore si fosse dimenticato com'era da ragazzo, i sogni e gli obiettivi che aveva.
Allo stesso tempo per un figlio l'idea di deludere il proprio genitore è insostenibile, quindi ci si rinchiude nel proprio guscio, e nel proprio silenzio, pur di non metterlo al corrente della realtà.
Simona Sparaco narra proprio l'esigenza di creare una realtà universale, che viene guardata con gli stessi occhi. Una realtà in cui confrontarsi e condividere le proprie emozioni e i propri sentimenti.
È un romanzo che porta con sé un grande insegnamento. Tutti i personaggi sono prigionieri delle parole che non riescono a dire ai propri cari, e proprio loro vengono messi a confronto con il pensiero di non avere più la possibilità di pronunciarle. Ed è proprio in quel momento che l'istinto prevale, ed è indispensabile trovare il coraggio di farle uscire, proprio come fanno i protagonisti.
Un romanzo bellissimo e toccante, consigliato davvero a tutti.
Quante parole ci diciamo che sono solo silenzio? Perché vorremmo dirne altre ma non abbiamo il coraggio di dargli voce. E qualche volta il silenzio delle nostre parole si fa così assordante che ho bisogno di una via di fuga.