Le sorelle

Abi, la protagonista del libro, ha perso sua sorella gemella Lucy in un tragico incidente stradale. Il dolore è insuperabile e, dal momento che Abi era al volante della macchina, si sente costantemente in colpa.

Un giorno, per caso conosce Beatrice, una sosia vivente di Lucy, e poco dopo Ben, il fratello gemello di Lucy (oh che caso!), con cui inizia una relazione così travolgente da annebbiarle la realtà. "Le sorelle" è un libro che tratta dell'amore smisurato che lega fratelli e sorelle, specialmente gemelli, per i quali si farebbe di tutto, anche ciò che non si credeva in grado di fare. È un libro in cui le bugie, i segreti, le ossessioni sono i veri protagonisti. Leggendolo però, è troppo palese fin da subito che c'è qualcosa che di non chiaro, e questo non permette di creare quell'effetto sorpresa tanto desiderato, perché se si mettono troppe pulci nell'orecchio al lettore, inevitabilmente lui non crederà a ciò che sta leggendo pensando che le cose non siano come sembrano. Come è successo a me. Infatti tutto quello che viene spiegato alla fine del libro, quel finale ad effetto tanto decantato, è stata più che altro una logica conseguenza degli avvenimenti raccontati nel libro. L'ho trovato scontato, oltre che una storia un po' fuori dal normale. E mi dispiace per questo perché la trama è potenzialmente originale.

Ha comunque degli aspetti positivi questo thriller, infatti alcuni temi trattati sono interessanti: amore, dolore, ossessione. Inoltre è anche da riconoscere all'autrice lo stile narrativo fluido che permette una lettura scorrevole.

Vorrei spendere le ultime parole rispetto al titolo. La scelta di esso secondo me è fuorviante. Le sorelle.. ma quali? Ci illudono di dare più importanza ad Abi e alla gemella Lucy (praticamente inesistente per tutta la narrazione) quando, i veri protagonisti sono altri..