Ladykiller

Ladykiller
Martina Cole

La corte editore, pubblicato nel 5 dicembre 2019
607 Pagine

La "Regina del thriller" è approdata in Italia e si presenta a noi con una delle sue opere più famose, "Ladykiller", che possiamo gustare grazie alla casa editrice La Corte Editore!
Forse per qualcuno il nome di Martina Cole può essere sconosciuto, ma lei è una Signora scrittrice, con una quantità infinita di copie vendute e una capacità di raccontare storie davvero grandiosa!
In particolare in "Ladykiller" ci viene presentata la storia di George Markham, all'apparenza un uomo comune, che però coltiva dentro di sé un'ossessione che presto, e quasi accidentalmente, lo porta ad uccidere una categoria in particolare: le donne.
L'indagine viene affidata alla detective Kate Burrows, e sarà emotivamente faticoso, perché anche lei è madre, e le scene del crimine illibate la rendono impotente.
Quando viene ritrovato il corpo di Mandy, la figlia del potente malavitoso Patrick Melly, anche la vita privata di Kate subisce un'incredibile svolta, ma risolvere il caso per la polizia è un vero rompicapo, perché George opera senza una logica precisa, senza un modus operandi, ma schiavo di una pulsione che ha radici lontane nel tempo.

Amanti delle storie in cui protagonisti sono i serial killer, preparatevi, perché George Markham è un "cattivo" di prima categoria.
Cattivi si nasce o si diventa? Questa è la domanda delle domande, e se dovessi dare una risposta in relazione a George direi che, oltre a una grande predisposizione, dobbiamo tornare indietro nel tempo, a quando George era solo un bambino.
L'autrice, grazie ai vari salti temporali, approfondisce la storia partendo dall'origine. Assistiamo, infatti, agli atti violenti di una madre instabile, squilibrata e così lontana dalla definizione di madre amorevole. Tutto risulta accentuato dalle immagini spesso forti e crude che vengono narrate in maniera impeccabile. Si passa così dal provare una pena inevitabile per il piccolo George, al quasi ribrezzo perché ciò che ha subito lo ha portato ad essere il mostro che è, lo Squartatore di Grantley.

"Ladykiller" è un romanzo completo sotto ogni punto di vista, dove le vite di tutti i personaggi sono approfondite al punto giusto, a partire da quelle dei buoni (Kate), per arrivare a quelle dei cattivi (George). Attorno a loro altri personaggi ruotano, come Patrick Kelly, il padre di una delle ragazze uccise, che è un malvivente per eccellenza ed intercorre una relazione con la poliziotta. Abbiamo poi Elaine, la moglie di George con la sua vita segreta. L'autrice ha fornito ampio spazio a ogni componente, tutti hanno la propria storia che viaggia di pari passo rispetto a quella del caso dello squartatore di Grantley.
Per tutte le 600 pagine non si smette mai di scoprire sfaccettature private dei personaggi, in primis di George, un cattivo che gareggia a testa alta con tutti gli altri letti finora. Uno psicopatico di prima categoria, un uomo che odia le donne, un killer imprevedibile che va assolutamente fermato.

Lo stile dell'autrice è reale all'inverosimile, alcuni passaggi sono crudi, tosti e non vengono risparmiati dettagli.
Una storia che agli occhi del lettore risulta veritiera tanto da sembrare quasi la testimonianza di un'esistenza folle - quella di George - che si affianca ad un'indagine che non è perfetta, che non ottiene risultati grazie a magie narrative ma anzi, fa percepire tutta la difficoltà che le forze dell'ordine hanno in casi come questo.

Per un romanzo voluminoso come "Ladykiller" può risultare un'impresa ardua mantenere costante la curiosità di chi legge. Possono capitare momenti morti e passaggi lenti, in questo caso però non ho trovato niente di tutto ciò, Martina Cole mi ha attratta a sè fino alla fine!
Un romanzo che gli amanti dei thriller non possono perdersi, ma soprattutto, un protagonista che nella sua malvagità adorerete!!

Ladykiller
Martina Cole

La corte editore, pubblicato nel 5 dicembre 2019
607 Pagine

La "Regina del thriller" è approdata in Italia e si presenta a noi con una delle sue opere più famose, "Ladykiller", che possiamo gustare grazie alla casa editrice La Corte Editore!
Forse per qualcuno il nome di Martina Cole può essere sconosciuto, ma lei è una Signora scrittrice, con una quantità infinita di copie vendute e una capacità di raccontare storie davvero grandiosa!
In particolare in "Ladykiller" ci viene presentata la storia di George Markham, all'apparenza un uomo comune, che però coltiva dentro di sé un'ossessione che presto, e quasi accidentalmente, lo porta ad uccidere una categoria in particolare: le donne.
L'indagine viene affidata alla detective Kate Burrows, e sarà emotivamente faticoso, perché anche lei è madre, e le scene del crimine illibate la rendono impotente.
Quando viene ritrovato il corpo di Mandy, la figlia del potente malavitoso Patrick Melly, anche la vita privata di Kate subisce un'incredibile svolta, ma risolvere il caso per la polizia è un vero rompicapo, perché George opera senza una logica precisa, senza un modus operandi, ma schiavo di una pulsione che ha radici lontane nel tempo.

Amanti delle storie in cui protagonisti sono i serial killer, preparatevi, perché George Markham è un "cattivo" di prima categoria.
Cattivi si nasce o si diventa? Questa è la domanda delle domande, e se dovessi dare una risposta in relazione a George direi che, oltre a una grande predisposizione, dobbiamo tornare indietro nel tempo, a quando George era solo un bambino.
L'autrice, grazie ai vari salti temporali, approfondisce la storia partendo dall'origine. Assistiamo, infatti, agli atti violenti di una madre instabile, squilibrata e così lontana dalla definizione di madre amorevole. Tutto risulta accentuato dalle immagini spesso forti e crude che vengono narrate in maniera impeccabile. Si passa così dal provare una pena inevitabile per il piccolo George, al quasi ribrezzo perché ciò che ha subito lo ha portato ad essere il mostro che è, lo Squartatore di Grantley.

"Ladykiller" è un romanzo completo sotto ogni punto di vista, dove le vite di tutti i personaggi sono approfondite al punto giusto, a partire da quelle dei buoni (Kate), per arrivare a quelle dei cattivi (George). Attorno a loro altri personaggi ruotano, come Patrick Kelly, il padre di una delle ragazze uccise, che è un malvivente per eccellenza ed intercorre una relazione con la poliziotta. Abbiamo poi Elaine, la moglie di George con la sua vita segreta. L'autrice ha fornito ampio spazio a ogni componente, tutti hanno la propria storia che viaggia di pari passo rispetto a quella del caso dello squartatore di Grantley.
Per tutte le 600 pagine non si smette mai di scoprire sfaccettature private dei personaggi, in primis di George, un cattivo che gareggia a testa alta con tutti gli altri letti finora. Uno psicopatico di prima categoria, un uomo che odia le donne, un killer imprevedibile che va assolutamente fermato.

Lo stile dell'autrice è reale all'inverosimile, alcuni passaggi sono crudi, tosti e non vengono risparmiati dettagli.
Una storia che agli occhi del lettore risulta veritiera tanto da sembrare quasi la testimonianza di un'esistenza folle - quella di George - che si affianca ad un'indagine che non è perfetta, che non ottiene risultati grazie a magie narrative ma anzi, fa percepire tutta la difficoltà che le forze dell'ordine hanno in casi come questo.

Per un romanzo voluminoso come "Ladykiller" può risultare un'impresa ardua mantenere costante la curiosità di chi legge. Possono capitare momenti morti e passaggi lenti, in questo caso però non ho trovato niente di tutto ciò, Martina Cole mi ha attratta a sè fino alla fine!
Un romanzo che gli amanti dei thriller non possono perdersi, ma soprattutto, un protagonista che nella sua malvagità adorerete!!
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