La vita segreta degli scrittori

Musso sconvolge e affascina sempre.
Non potrei essere più d'accordo con il quotidiano Le parisien che si esprime così in riferimento al nuovissimo libro dell'autore di gialli più venduto in Francia, che torna in Italia il 6 giugno 2019.
Il titolo e la copertina sono d'impatto e accattivanti, e solo ad osservarlo fa venire voglia di immergersi in un libro che parla di libri e di scrittori.

Il protagonista del nuovo romanzo è lo scrittore Nathan Fawles che nel 1999, dopo aver pubblicato tre romanzi diventati bestseller, si ritira nell'isola di Beaumont, annunciando la sua decisione di smettere di scrivere.
Il ritiro di Nathan spiazza i lettori e la stampa, tanto da ipotizzare un mistero dietro la sua scelta. Nel 2018, il mistero non è ancora stato svelato, perché Nathan non rilascia interviste da vent'anni, vivendo in completa solitudine. Mathilde Monney è una giornalista intenta a conoscere la verità, ma appena approdata sull'isola viene ritrovato il cadavere di una donna. La realtà a Beaumont è piccola, le persone si conoscono tra di loro e le autorità bloccano gli arrivi e le partenze dall'isola, l'assassino è tra loro.

Guillaume Musso si conferma ancora una volta un autore unico, trasporta il lettore all'interno di storie dall'atmosfera magica, seppur immerse nel mistero. Non ha bisogno di brutalità per far percepire la suspense nei suoi libri, nonostante si tratti di omicidi, oscurità e menzogne. Il suo stile infatti è sempre delicato ma coinvolgente, ed è uno dei pochi autori di cui riesci a sentire la mancanza appena terminato un suo libro. Questo grazie alle sue storie particolari ma semplici, ricche di colpi di scena e storie concatenate.

Ancora una volta i capitoli si aprono con citazioni meravigliose, un marchio ormai che lo contraddistingue e lo caratterizza. Citazioni sempre azzeccate che risultano a tutti gli effetti parte integrante della storia, e accanto a questi non mancano riferimenti a scrittori famosi, che rendono più ricco il romanzo. Un romanzo che ne contiene tanti al suo interno, un romanzo che non racconta una storia, ma molteplici e concatenate alla perfezione come solo scrittori di alto grado, come Musso, riescono a fare. Un giallo straordinario e per tutti, non bisogna amare il genere per apprezzarlo, ed è un piacere per la mente leggere libri gialli di questo stampo.

Musso non delude mai!