A metà tra un horror e un thriller psicologico,
La casa in fondo a Needless Street è l'ultima nuova uscita per la collana
Macabre di Sperling&Kupfer.
La narrazione ruota attorno a Ted Bannerman, che vive nell'ultima casa di Needless Street insieme alla figlia Lauren e alla gatta Olivia, con un inquietante segreto. Ted non ha un lavoro, beve più del dovuto, e le sue facoltà mentali sono evidentemente compromesse.
A stravolgere la vita di Ted, arriva una donna di nome Dee, che è alla ricerca della persona responsabile della scomparsa della sua sorellina, avvenuta circa dieci anni prima.
Una trama piuttosto semplice. Ma solo all'apparenza. In questo libro l'autrice gioca continuamente con la mente del lettore, che continua a formulare ipotesi destinate ad essere smentite.
La genialità a mio parere è l'utilizzo di narratori inattendibili, primo tra tutti Ted, che parla con il fantasma di sua madre, sparisce per giorni nel bosco e ha delle assi di legno fissate alle finestre.
Poi abbiamo Dee, ossessionata dalla ricerca di sua sorella.
La voce della gatta Olivia, e infine Lauren, su cui non dirò nulla!
Non ci si può fidare di nessuno di loro, ed è chiaro da subito che nulla è come sembra.
Si respira un'atmosfera carica di suspense, l'autrice fa compiere al lettore un viaggio tra le emozioni e i segreti dei personaggi, e il finale è stato scioccante!
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