L'ultimo ballo

Il detective Declan Miller torna al lavoro dopo un periodo di lutto per la morte della moglie Alex, collega investigatrice e compagna di ballo.
Non è certo il rientro ideale: viene subito inviato al Sands Hotel per indagare su un duplice omicidio. Due uomini uccisi in stanze vicine, con la stessa modalità.
La prima vittima appartiene a una ricca famiglia criminale, mentre l’altra è Barry Sheperd, un programmatore informatico.
All’apparenza non c’è alcun legame tra loro, e Miller inizialmente ipotizza che uno dei due si sia semplicemente trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Le indagini riportano però Miller a contatto con la famiglia Cutler, che lui sospetta essere coinvolta nella morte della moglie, visto che Alex stava indagando proprio su di loro quando è stata uccisa.
Insieme alla nuova collega Sara Xiu, Miller si immerge in un intricato intreccio di segreti e bugie. Parallelamente, si svolge anche l’indagine sull’omicidio di Alex, dalla quale, però, Miller è escluso

L’ultimo ballo è un thriller avvincente, e ironico, primo di una nuova serie di Mark Billingham.
Il punto di forza del romanzo è proprio il protagonista. Miller è diretto, sarcastico, fuori luogo, pragmatico e insofferente all’autorità. Eppure dietro la sua ironia tagliente si nasconde un uomo distrutto dal dolore, che usa l’umorismo come scudo. Il suo dolore è palpabile, e il suo amore per la moglie traspare in ogni pagina. A renderlo ancora più umano sono le sue particolarità, come la passione per il ballo e i due topolini, Fred e Ginger, che ha come animali domestici. Accanto c'è Sara Xiu, la nuova partner, completamente diversa da lui, ma con il tempo imparerà a gestirlo. Le loro battute sono brillanti e mantengono viva l'attenzione, ed è impossibile a un certo punto non affezionarsi!

Mark Billingham conquista fin dalle prime pagine con una scrittura semplice ma densa di suspense, emozione e umorismo. La trama è complessa al punto giusto e lascia con la voglia di leggere subito il prossimo volume della serie.