L'ordine imperfetto
Maria Letizia Grossi
Giunti, pubblicato nel Gennaio 2020
288 Pagine
Il 20 gennaio 2020 torna con una nuova edizione L'ordine imperfetto, la prima indagine del commissario Valeria Bardi, personaggio che nasce dalla penna di Maria Letizia Grossi alla sua prima pubblicazione.
Firenze. Il ricco imprenditore Alfonso Nassi viene ritrovato morto, a causa di un trauma da corpo contundente, e il commissario Valeria Bardi viene subito chiamata sul posto per indagare circa la sua morte. Qual è il movente? E sopratutto chi è l'assassino? Ecco i due grandi interrogativi che accompagneranno Valeria e la sua squadra, due domande a cui è difficile rispondere, perché la scena del crimine è illibata.
Valeria sa che per indagare su un omicidio di questo genere c'è solo una cosa da fare: iniziare a scavare a fondo nella vita di Alfonso Nassi.
Si scopre, infatti, che Alfonso aveva appena divorziato dalla moglie Tea, e da un mese Tea è andata a vivere a casa di due suoi vecchi amici: Giorgio con cui ha avuto una relazione giovanile, e Stefano, da sempre innamorato di lei, che diventano subito due sospettati principali.
Il diario di Stefano, in cui confessa di stare aspettando Tea da sempre è il primo indizio a cui appigliarsi, è una fonte preziosa riguardo le ambigue relazioni con i sospettati, e non solo...
L'ordine imperfetto è un romanzo adatto agli amanti del giallo tradizionale, quello deduttivo. Osserviamo infatti l'abile Valeria arrivare all'assassino attraverso indizi nascosti e ipotesi.
L'autrice ha lasciato molto spazio all'indagine, ma non ha tralasciato la vita personale di Valeria, che risulta una protagonista a tutto tondo, cosa che purtroppo non si riscontra per altri personaggi.
Conosciamo Valeria determinata e con una grande dedizione al lavoro, ma anche più fragile nella sua vita personale. Ha una figlia ed è una mamma single alle prese con un flirt, da cui però sfugge, col collega Michele, che è perdutamente innamorato di lei.
Come spesso accade in un romanzo giallo tradizionale, il ritmo non è serrato, la narrazione risulta a tratti lenta, e forse proprio per questo non sono riuscita a entrare completamente nella storia.
Ho apprezzato invece molto la scrittura dell'autrice, che ricordo è al suo primo romanzo, chiara, ironica, e con dei dialoghi che ho apprezzato molto.