L'ombra

L'ombra
Melanie Raabe

Corbaccio, pubblicato nel Agosto 2019
311 Pagine

Norah è una giornalista trasferita a Vienna per lavoro, un lavoro che le piace e che spesso la porta ad indagare su casi sinistri. È proprio a Vienna che s'imbatte per strada in una mendicante che le fa una previsione: "L'11 febbraio ucciderai un uomo di nome Arthur Grimm al Prater. Per un'ottima ragione. E per tua scelta."
Norah però, non conosce nessun uomo che si chiami Arthur Grimm, e a rendere ancora più inquietante la profezia è quel giorno, perché l'11 febbraio è il giorno in cui, molti anni prima, la sua amica Valerie si suicidò.

La morte della sua amica l'ha sempre tormentata e come se non bastasse, dal giorno in cui si trasferisce a Vienna iniziano a susseguirsi avvenimenti strani, che inevitabilmente la riportano a Valerie, e che la catapultano a quella notte di tanti anni fa, facendole rivivere così tutto il dolore e la preoccupazione.

Il 22 agosto 2019 la casa editrice Corbaccio porta in Italia L'ombra, il nuovo romanzo di un'autrice che ha fatto del thriller psicologico il suo punto si forza.
La protagonista, anche in questo caso come da tradizione, è una donna, Norah. La vita non le ha risparmiato dolori quasi insopportabili per cui l'unico rimedio sembrava la droga, ma si sa, quella dipendenza è solo un anestetico, l'effetto passa e il dolore rimane. La forza di Norah però, si fa sentire quando con grandi sforzi esce dal tunnel della dipendenza, ma quel senso di inquietudine la tormenterà sempre, è profondamente turbata, e sempre preoccupata. Non riesce a dormire bene, è sempre allerta e l'autrice riesce a trasmettere la sua ansia perfettamente pagina dopo pagina nella storia.

Forse le troppe coincidenze, come la vicina che casualmente le ricorda Valerie, o la sua amica che nomina un certo Arthur Grimm senza mai averne parlato prima, fanno risultare la storia apparentemente un po' troppo surreale e forzata, il lettore è portato a pensare che molte cose siano improbabili, ed è proprio qui che l'autrice sorprende sviluppando una storia originale.
Nonostante personalmente mi siano piaciuti più i precedenti due romanzi, anche L'ombra è un thriller psicologico che innesta nel lettore la giusta curiosità che lo porta inevitabilmente a volerne continuare la lettura. La Raabe ha uno stile semplice, non usa sovrastrutture particolari e termini ricercati, anzi, è una scrittura accessibile a tutti. Ripone ogni elemento al punto giusto, come gli indizi e suggerimenti sparsi in maniera così naturale da non accorgersene neanche, e proprio per questo alla fine si rimane piacevolmente sorpresi.

L'ombra
Melanie Raabe

Corbaccio, pubblicato nel Agosto 2019
311 Pagine

Norah è una giornalista trasferita a Vienna per lavoro, un lavoro che le piace e che spesso la porta ad indagare su casi sinistri. È proprio a Vienna che s'imbatte per strada in una mendicante che le fa una previsione: "L'11 febbraio ucciderai un uomo di nome Arthur Grimm al Prater. Per un'ottima ragione. E per tua scelta."
Norah però, non conosce nessun uomo che si chiami Arthur Grimm, e a rendere ancora più inquietante la profezia è quel giorno, perché l'11 febbraio è il giorno in cui, molti anni prima, la sua amica Valerie si suicidò.

La morte della sua amica l'ha sempre tormentata e come se non bastasse, dal giorno in cui si trasferisce a Vienna iniziano a susseguirsi avvenimenti strani, che inevitabilmente la riportano a Valerie, e che la catapultano a quella notte di tanti anni fa, facendole rivivere così tutto il dolore e la preoccupazione.

Il 22 agosto 2019 la casa editrice Corbaccio porta in Italia L'ombra, il nuovo romanzo di un'autrice che ha fatto del thriller psicologico il suo punto si forza.
La protagonista, anche in questo caso come da tradizione, è una donna, Norah. La vita non le ha risparmiato dolori quasi insopportabili per cui l'unico rimedio sembrava la droga, ma si sa, quella dipendenza è solo un anestetico, l'effetto passa e il dolore rimane. La forza di Norah però, si fa sentire quando con grandi sforzi esce dal tunnel della dipendenza, ma quel senso di inquietudine la tormenterà sempre, è profondamente turbata, e sempre preoccupata. Non riesce a dormire bene, è sempre allerta e l'autrice riesce a trasmettere la sua ansia perfettamente pagina dopo pagina nella storia.

Forse le troppe coincidenze, come la vicina che casualmente le ricorda Valerie, o la sua amica che nomina un certo Arthur Grimm senza mai averne parlato prima, fanno risultare la storia apparentemente un po' troppo surreale e forzata, il lettore è portato a pensare che molte cose siano improbabili, ed è proprio qui che l'autrice sorprende sviluppando una storia originale.
Nonostante personalmente mi siano piaciuti più i precedenti due romanzi, anche L'ombra è un thriller psicologico che innesta nel lettore la giusta curiosità che lo porta inevitabilmente a volerne continuare la lettura. La Raabe ha uno stile semplice, non usa sovrastrutture particolari e termini ricercati, anzi, è una scrittura accessibile a tutti. Ripone ogni elemento al punto giusto, come gli indizi e suggerimenti sparsi in maniera così naturale da non accorgersene neanche, e proprio per questo alla fine si rimane piacevolmente sorpresi.
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