Invisibile

Invisibile
Arno Strobel & Ursula Poznanski

Giunti, pubblicato nel 8 maggio 2019
360 Pagine

"Tre omicidi in una settimana e uno schema che si ripete senza essere prevedibile. Uomini incensurati che fanno fuori perfetti sconosciuti. Estranei da cui si sentono presi di mira, provocati, minacciati, pur non avendoli mai visti prima. E non li costringono a un confronto, non si limitano a una semplice rissa o a una denuncia. No, li uccidono. È così distante da qualunque cosa abbia mai visto nel mio lavoro che mi sento completamente persa."

Ecco cosa devono affrontare i due commissari Nina Salomon e Daniel Buchholz in questo nuovo capitolo, una serie di omicidi il cui movente resta un mistero. Sconosciuta però, non è solo la motivazione che spinge gli assassini ad uccidere, ma lo sono anche le vittime, che sembrano non avere alcun collegamento con i loro carnefici. Un'indagine difficile, complessa e che appare come un puzzle i cui pezzi non si incastrano mai. Un'indagine che al posto di dare risposte alle domande, ne crea sempre di nuove. Cosa spinge gli assassini ad uccidere? E se gli assassini fossero stati manipolati? Chi è la mente dietro a tutto questo?

Dopo aver risolto il loro primo caso insieme in "Anonimo", Nina Salomon e Daniel Buchholz, una coppia ormai solita e vincente come quella formata dai due autori Arno Strobel e Ursula Poznanski, sono tornati a farci compagnia l'8 maggio 2019, nel secondo capitolo che li vede protagonisti, "Invisibile".
Anche in questo romanzo, i due autori sullo sfondo della storia esplorano il mondo di internet, rendendo attuale come non mai la trama. Quello che vogliono mettere in luce però, non è quanto rivoluzionario e positivo possa essere il suo utilizzo, piuttosto rendono chiaro il lato oscuro e i danni che può provocare.
La manipolazione delle menti è l'altro focus della storia. Come può una sola persona orientate il comportamento di molte altre, tanto da spingerle perfino ad uccidere?
Il condizionamento e sopratutto chi lo attua, mi hanno portato a fare un collegamento diretto con la figura del suggeritore, protagonista inquietante dei libri di Donato Carrisi. Un personaggio in grado di insinuarsi nei pensieri delle persone e soggiogarle, riuscendo a far compiere loro azioni inimmaginabili.

"Invisibile" è un thriller psicologico che grazie ad una trama che suscita una continua curiosità, si fa divorare. Le voci dei due protagonisti si alternano capitolo dopo capitolo, e i loro punti di vista sono sempre chiari e distinti. Gli autori infatti sono stati formidabili nel mescolare i loro stili amalgamandoli insieme, dando ad entrambi i protagonisti due personalità reali e credibili.

Nina Salomon e Daniel Buchholz sono ormai una coppia coesa, e con i loro caratteri forti sono in assoluto l'anima del romanzo. Lei l'abbiamo già conosciuta per i suoi modi un po' ortodossi e le sue modalità di lavoro a volte discutibili, ma è anche la sua impulsività che la rende una poliziotta efficiente e dall'intuito formidabile. Daniel in questo romanzo è ambiguo, ma sempre dedito al lavoro, che è la sua vita. Una coppia ben amalgamata e affiatata. Arriveranno altre avventure dei due poliziotti? Spero proprio di sì!

Invisibile
Arno Strobel & Ursula Poznanski

Giunti, pubblicato nel 8 maggio 2019
360 Pagine

"Tre omicidi in una settimana e uno schema che si ripete senza essere prevedibile. Uomini incensurati che fanno fuori perfetti sconosciuti. Estranei da cui si sentono presi di mira, provocati, minacciati, pur non avendoli mai visti prima. E non li costringono a un confronto, non si limitano a una semplice rissa o a una denuncia. No, li uccidono. È così distante da qualunque cosa abbia mai visto nel mio lavoro che mi sento completamente persa."

Ecco cosa devono affrontare i due commissari Nina Salomon e Daniel Buchholz in questo nuovo capitolo, una serie di omicidi il cui movente resta un mistero. Sconosciuta però, non è solo la motivazione che spinge gli assassini ad uccidere, ma lo sono anche le vittime, che sembrano non avere alcun collegamento con i loro carnefici. Un'indagine difficile, complessa e che appare come un puzzle i cui pezzi non si incastrano mai. Un'indagine che al posto di dare risposte alle domande, ne crea sempre di nuove. Cosa spinge gli assassini ad uccidere? E se gli assassini fossero stati manipolati? Chi è la mente dietro a tutto questo?

Dopo aver risolto il loro primo caso insieme in "Anonimo", Nina Salomon e Daniel Buchholz, una coppia ormai solita e vincente come quella formata dai due autori Arno Strobel e Ursula Poznanski, sono tornati a farci compagnia l'8 maggio 2019, nel secondo capitolo che li vede protagonisti, "Invisibile".
Anche in questo romanzo, i due autori sullo sfondo della storia esplorano il mondo di internet, rendendo attuale come non mai la trama. Quello che vogliono mettere in luce però, non è quanto rivoluzionario e positivo possa essere il suo utilizzo, piuttosto rendono chiaro il lato oscuro e i danni che può provocare.
La manipolazione delle menti è l'altro focus della storia. Come può una sola persona orientate il comportamento di molte altre, tanto da spingerle perfino ad uccidere?
Il condizionamento e sopratutto chi lo attua, mi hanno portato a fare un collegamento diretto con la figura del suggeritore, protagonista inquietante dei libri di Donato Carrisi. Un personaggio in grado di insinuarsi nei pensieri delle persone e soggiogarle, riuscendo a far compiere loro azioni inimmaginabili.

"Invisibile" è un thriller psicologico che grazie ad una trama che suscita una continua curiosità, si fa divorare. Le voci dei due protagonisti si alternano capitolo dopo capitolo, e i loro punti di vista sono sempre chiari e distinti. Gli autori infatti sono stati formidabili nel mescolare i loro stili amalgamandoli insieme, dando ad entrambi i protagonisti due personalità reali e credibili.

Nina Salomon e Daniel Buchholz sono ormai una coppia coesa, e con i loro caratteri forti sono in assoluto l'anima del romanzo. Lei l'abbiamo già conosciuta per i suoi modi un po' ortodossi e le sue modalità di lavoro a volte discutibili, ma è anche la sua impulsività che la rende una poliziotta efficiente e dall'intuito formidabile. Daniel in questo romanzo è ambiguo, ma sempre dedito al lavoro, che è la sua vita. Una coppia ben amalgamata e affiatata. Arriveranno altre avventure dei due poliziotti? Spero proprio di sì!
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