Incubo

Incubo
Wulf Dorn

Corbaccio, pubblicato nel Maggio 2016
361 Pagine

Ecco terminata un'altra avventura di uno dei miei autori preferiti. Il protagonista di questo libro è Simon, un ragazzino che ha perso i genitori in un incidente stradale di cui lui è l'unico sopravvissuto. Solo, e con terribili incubi continui, Simon ha un'unica domanda a cui non riesce a dare risposta: "perché sono sopravvissuto?"
Nel frattempo, nella piccola cittadina di Fahlenberg, esiste un mostro che miete le sue vittime nel bosco. Testimone oculare di una delle aggressioni, Simon si metterà sulle tracce del "lupo", trovando così un obiettivo per cui vivere. Ma come gli amanti di Dorn ormai sapranno, niente è come sembra.

Ho imparato a conoscere Wulf Dorn attraverso i suoi precedenti romanzi e il suo modo di scrivere, forse proprio per questo, il finale non è stato una sorpresa. Nonostante questo il romanzo mi è piaciuto, anche se devo ammetterlo, "Incubo" è qualche gradino sotto i suoi precedenti thriller. Mi sono sentita molto soddisfatta a leggere le ultime pagine e pensare: "Sapevo che sarebbe stato così". Dorn è molto abile a cambiare la realtà delle cose, a far crollare le nostre ipotesi e le nostre certezze, e queste sono alcune delle qualità che lo rendono unico. Detto questo, però, in "Incubo" mi sembra di non aver ritrovato lo stesso autore, c'è stato qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo.

Consigliato sì, soprattutto dopo aver letto i suoi precedenti romanzi.

Incubo
Wulf Dorn

Corbaccio, pubblicato nel Maggio 2016
361 Pagine

Ecco terminata un'altra avventura di uno dei miei autori preferiti. Il protagonista di questo libro è Simon, un ragazzino che ha perso i genitori in un incidente stradale di cui lui è l'unico sopravvissuto. Solo, e con terribili incubi continui, Simon ha un'unica domanda a cui non riesce a dare risposta: "perché sono sopravvissuto?"
Nel frattempo, nella piccola cittadina di Fahlenberg, esiste un mostro che miete le sue vittime nel bosco. Testimone oculare di una delle aggressioni, Simon si metterà sulle tracce del "lupo", trovando così un obiettivo per cui vivere. Ma come gli amanti di Dorn ormai sapranno, niente è come sembra.

Ho imparato a conoscere Wulf Dorn attraverso i suoi precedenti romanzi e il suo modo di scrivere, forse proprio per questo, il finale non è stato una sorpresa. Nonostante questo il romanzo mi è piaciuto, anche se devo ammetterlo, "Incubo" è qualche gradino sotto i suoi precedenti thriller. Mi sono sentita molto soddisfatta a leggere le ultime pagine e pensare: "Sapevo che sarebbe stato così". Dorn è molto abile a cambiare la realtà delle cose, a far crollare le nostre ipotesi e le nostre certezze, e queste sono alcune delle qualità che lo rendono unico. Detto questo, però, in "Incubo" mi sembra di non aver ritrovato lo stesso autore, c'è stato qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo.

Consigliato sì, soprattutto dopo aver letto i suoi precedenti romanzi.
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