Il sonnambulo

Il sonnambulo
Lars Kepler

Longanesi, pubblicato nel 12 novembre 2024
574 Pagine

I due coniugi svedesi che scrivono sotto lo pseudonimo di Lars Kepler, continuano la serie con protagonista Joona Linna con Il sonnambulo. Questa è una delle serie di thriller psicologiche più belle e famose degli ultimi anni, e a mio parere l'ultimo romanzo rispetta tutte le aspettative.

A Stoccolma, nel cuore di una notte d'inverno, suona l'allarme per un furto in una roulotte di un campeggio. Quando arriva la macchina della polizia, i due agenti vengono accolti da una vista orribile.
Tutto è ricoperto di sangue.
Un uomo è stato brutalmente ucciso con un'ascia e a terra c'è un ragazzo che sta dormendo, e che naturalmente viene subito arrestato. Si tratta di Hugo Sand, il figlio di un famoso scrittore.
Hugo non sa spiegare la sua presenza lì, non ricorda come ci sia arrivato, spiega che soffre di una rara forma di sonnambulismo causata dagli incubi.

Hugo è quindi un testimone? O il responsabile di quel terribile crimine?

Il caso viene affidato a Joona Linna, che decide di contattare il suo vecchio amico e ipnotista Erik Maria Bark, in modo da scoprire con l'ipnosi cos'è successo all'interno della roulotte. Da questo momento inizierà una lunga e complicata caccia a un serial killer che è nel pieno dell'attività.
Lars Kepler ci ha abituati a thriller psicologici in pieno stile nordico. Ci sono atmosfere fredde e inquietanti, suspense tangibile e tanti personaggi tutti introdotti dalla loro storia. Anche Il sonnambulo possiede tutte queste caratteristiche e i personaggi rispecchiano quest'atmosfera. Sono personaggi dalla storia pesante, con sfaccettature oscure, e scegliere Hugo, un sonnambulo, come personaggio principale, è stata una scelta perfetta.
Il tema del sonno è tanto interessante quanto inquietante, anche perché rimane per molti aspetti misterioso.
La storia procede in modo scattante e adrenalinico, gli autori sono abilissimi nel deviare continuamente i sospetti e il finale è stato per me un vero colpo di scena.

Può essere letto indipendentemente dalla serie, perché eccetto per Joona ed Erik Maria Bark, è una storia a sé. Ma un avvertimento, non fatelo se siete suscettibili, perché certe scene sono abbastanza cruente!

Il sonnambulo
Lars Kepler

Longanesi, pubblicato nel 12 novembre 2024
574 Pagine

I due coniugi svedesi che scrivono sotto lo pseudonimo di Lars Kepler, continuano la serie con protagonista Joona Linna con Il sonnambulo. Questa è una delle serie di thriller psicologiche più belle e famose degli ultimi anni, e a mio parere l'ultimo romanzo rispetta tutte le aspettative.

A Stoccolma, nel cuore di una notte d'inverno, suona l'allarme per un furto in una roulotte di un campeggio. Quando arriva la macchina della polizia, i due agenti vengono accolti da una vista orribile.
Tutto è ricoperto di sangue.
Un uomo è stato brutalmente ucciso con un'ascia e a terra c'è un ragazzo che sta dormendo, e che naturalmente viene subito arrestato. Si tratta di Hugo Sand, il figlio di un famoso scrittore.
Hugo non sa spiegare la sua presenza lì, non ricorda come ci sia arrivato, spiega che soffre di una rara forma di sonnambulismo causata dagli incubi.

Hugo è quindi un testimone? O il responsabile di quel terribile crimine?

Il caso viene affidato a Joona Linna, che decide di contattare il suo vecchio amico e ipnotista Erik Maria Bark, in modo da scoprire con l'ipnosi cos'è successo all'interno della roulotte. Da questo momento inizierà una lunga e complicata caccia a un serial killer che è nel pieno dell'attività.
Lars Kepler ci ha abituati a thriller psicologici in pieno stile nordico. Ci sono atmosfere fredde e inquietanti, suspense tangibile e tanti personaggi tutti introdotti dalla loro storia. Anche Il sonnambulo possiede tutte queste caratteristiche e i personaggi rispecchiano quest'atmosfera. Sono personaggi dalla storia pesante, con sfaccettature oscure, e scegliere Hugo, un sonnambulo, come personaggio principale, è stata una scelta perfetta.
Il tema del sonno è tanto interessante quanto inquietante, anche perché rimane per molti aspetti misterioso.
La storia procede in modo scattante e adrenalinico, gli autori sono abilissimi nel deviare continuamente i sospetti e il finale è stato per me un vero colpo di scena.

Può essere letto indipendentemente dalla serie, perché eccetto per Joona ed Erik Maria Bark, è una storia a sé. Ma un avvertimento, non fatelo se siete suscettibili, perché certe scene sono abbastanza cruente!
Recensioni simili