Il prezzo del passato

Kathy Reichs, autrice della lunga serie che ha dato vita a Bones, è tornata in libreria il.. Con un nuovo caso per l'antropologa forense Temperance Brennan.
Temperance viene chiamata dal coroner di Charleston per il ritrovamento di due corpi all'interno di un contenitore per rifiuti. Da subito riconosce molte stranezze simili a quelle un caso irrisolto di quando si trovava in Quebec, e con un forte presentimento si reca a Montreal per sapere se può esserci davvero un collegamento. Nel frattempo cresce l'allarme su un batterio mortale che comincia a diffondersi troppo rapidamente, e piano piano i sospetti che ci sia un collegamento tra passato, presente e l'incremenza dei contagi si fa sempre più inquietante.

La dottoressaa Brennan in questo nuovo libro, oltre ad affrontare l'uragano che dà inizio al romanzo, e che la mette in seria difficoltà, si ritroverà alle prese con la risoluzione di più misteri. La storia inizia quando una donna anziana bussa alla porta di Tempe per chiederle se può aiutarla a identificare una donna che crede essere un'antenata. Tempe si fa aiutare dalla sua cara amica Anne, che troverà un collegamento con delle maschere mortuarie. C'è anche il caso dei due corpi decomposti ritrovati sulla costa della Carolina del sud, e come se non bastasse, c'è l'epidemia che si sta abbattendo su Charleston.

Il personaggio si Temperance Brennan è sicuramente uno dei motivi per cui ci si appassiona ai libri di Kathy Reich. Ma l'autrice anima la scena con altri personaggi altrettanto interessanti. In primis Ryan, il suo compagno. La loro relazione, e soprattutto i loro scambi, mi hanno spesso regalato dei sorrisi. Poi abbiamo Anne, l'amica di Tempe, e Tonia Vislosky, l'investigatrice con cui Tempe, alla fine, riuscirà a collaborare.

Ho letto con grandissimo interesse questa storia, ma ho fatto fatica in alcuni punti a capire alcuni tecnicismi, e a seguire la storia in ogni passaggio. Forse perché abbiamo a che fare con molta carne al fuoco da risolvere. Ammetto di non aver gustato e apprezzato completamente la scelta dell'autrice di inserire nel romanzo un'epidemia e un virus molto contagioso. Ne sentiamo parlare quotidianamente e per tutto il giorno, e personalmente non ho più bisogno di leggerne anche nei libri. Forse perché da un anno a questa parte è l'argomento che ha monopolizzato le nostre vite, ma mi rendo conto che è un pensiero dettato semplicemente dal contesto storico in cui mi sono ritrovata a leggere la storia.

Nel complesso è una bella indagine, dettagliata e scrupolosa, e l'autrice la fa seguire al lettore passo passo. Il ritmo va ad aumentare sempre di più fino alla scoperta del colpevole!