Il cuculo di cristallo

Dopo il successo dei precedenti La ragazza di neve e Il gioco dell'anima, Javier Castillo torna con una storia del tutto nuova.

Il cuculo di cristallo è un romanzo che si sviluppa tra presente e passato. Nel presente, Cora sta finalmente per iniziare la specializzazione in oncologia, quando durante la presentazione del corso sviene. Il suo cuore si è fermato. Si scopre che ha un grave problema cardiaco e l'unica soluzione è un trapianto.
Dopo settimane vissute nell'angoscia, arriva un donatore.
Charles Finley è morto durante un incidente d'auto e il suo cuore è compatibile. Cora, spinta dal desiderio e di sapere chi fosse il donatore, decide di recarsi a Steelville, un paesino nel cuore del Missouri.
Margaret, la madre di Charles, la accoglie a braccia aperte e fa anche la conoscenza di Jack, il fratello di Charles. Jack è ancora ossessionato dalla scomparsa del padre, che un giorno di diciassette anni prima sparì improvvisamente.
Mentre Cora si ritrova coinvolta nelle indagini di Jack, accadono diversi eventi misteriosi, come il rapimento di un bambino, ritrovato poi pochi giorni dopo e l'avvistamento di una persona che fa gesti inquietanti nel bosco.
A poco a poco numerosi misteri vengono svelati e più di un caso irrisolto troverà finalmente la verità.

Il cuculo di cristallo è un romanzo dai capitoli brevi che intervallano il racconto di Cora, narrato in prima persona, e le vicende del padre di Jack nel periodo prima della sua sparizione.
Il luogo in cui è ambientato, Steelville, è un elemento fondamentale. Si tratta di una piccola cittadina in cui tutti conoscono tutti, dove "non succede mai niente", e dove però, come spesso in questi luoghi accade, succede molto. Le descrizioni sono suggestive e interessanti e permettono di figurarselo nella mente. Javier Castillo si conferma un narratore eccezionale, capace di catturare il lettore dal prologo e mantenere l'attenzione altissima in ogni pagina. Nonostante non sia un romanzo pieno di azione, sono numerosi i misteri e i segreti al suo interno e proprio per questo non si riesce a smettere di leggerlo.

Ho letto numerosi pareri discordanti sull'ultima opera di Castillo, personalmente l'ho apprezzato anche più dei precedenti. Superata qualche forzatura, ho trovato la trama originale e intrigante, e soprattutto ho trovato qualche bel colpo di scena a cui non avevo pensato!