Grahamandaville

Stain Leemerick non ha certo un animo buono e pulito, è un ragazzo disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, e soprattutto, per il suo scopo è pronto a sporcare le sue stesse mani.
Attorno a lui ruotano molti altri personaggi. Memory, la sorella gemella perennemente insoddisfatta e con la quale ha un rapporto conflittuale di amore e odio.
Leyda, la migliore amica che sta per sposarsi con Jordan, un uomo vile ed egoista che lavora come architetto in un prestigioso studio.
Padre Bernand, il prete che dovrà sposare Leyda e Jordan. Un uomo che ha perso la fede, che vive di rimpianti. E infine Edmund, frustrato padre di famiglia che sta affrontando una crisi di identità.
Ogni capitolo è raccontato dal punto di vista di uno di questi personaggi, e proseguendo nella storie le varie vicende si intrecciano in una spirale di segreti.

"Grahamandaville" è un romanzo che racconta le debolezze e le fragilità dell'animo umano. I personaggi sono emblematici e caratteristici, nella società indossano delle maschere, che li aiutano a conformarsi e rendersi accettabili, ma nel profondo, e nel privato, sono dominati dalle loro pulsioni.
Ognuno di loro segue una morale discutibile e porta dentro degli inconfessabili segreti, e le maschere che abilmente portano quotidianamente si sa, sono fragili e non integre, non rappresentano la loro vera essenza, che non tarderà a rivelarsi.

È un libro da non prendere con leggerezza, perché racchiude tematiche profonde e importanti, anzi, è proprio concentrandosi sui dettagli che si può apprezzare a pieno il romanzo.
L'ambientazione è cupa e suggestiva, aiuta sicuramente ad immergersi nella storia. Una storia di crimini e misteri, raccontata con uno stile originale e molto scorrevole.
Sicuramente consigliato!

"C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno." (Luigi Pirandello)