Di tutte le cose buone
Clare Fisher
HarperCollins Italia, pubblicato nel Febbraio 2018
333 Pagine
"Di tutte le cose buone che ho avuto dentro di me, la prima e la migliore sei tu. Ricordalo. Ricordalo quando diranno che sei un essere brutto e insignificante. Ricordalo quando ti convincerai che è dietro i sorrisi degli altri che stanno tutte le cose buone. Ricordalo più che mai quando ti sembrerà di non essere e basta."
Beth, una ragazza di ventun'anni, è in prigione per aver commesso un crimine molto grave. È una ragazza estremamente fragile, che non riesce a trovare pace per se stessa.
In prigione la sua psicologa è il suo unico lampo di luce, è la persona che le fa capire che è ancora troppo giovane per rassegnarsi semplicemente a vivere, e comincia così a farle stilare una lista di tutte le cose buone che ci sono e ci sono state nella sua vita.
Di tutte le cose buone possiamo immaginarlo come una lunga lettera che Beth scrive al proprio figlio. Una lettera dove l'autrice non ci permette di entrare in punta di piedi nella vita di Beth, ma ci fa fare letteralmente irruzione nel suo passato, nei suoi pensieri e e nelle sue sensazioni, tanto da avere l'impressione di violare la sua privacy.
Il presente si alterna a flashback del passato di Beth, con una grandissima fluidità, conosciamo la protagonista dai primi anni di vita e per tutta la sua adolescenza. Un passato dove Beth è stata sballottata da una famiglia affidataria all'altra, e dove le persone che ha conosciuto non hanno saputo tirar fuori il buono di lei, portandola a pensare che lei non si meritasse le cose buone della vita.
"C'ero solo io. Non ho chiuso gli occhi perché non ci riuscivo, perché le cose erano già abbastanza buie. Era come se ognuna delle persone che mi aveva abbandonato mi tenesse schiacciata contro il materasso. Era inutile cercare di rialzarsi."
Un romanzo delicato che suscita tantissime emozioni alternate sempre tra la gioia e il dolore, quando arriva una cosa bella, ecco subito il rovescio della medaglia.
Viene raccontata la storia di una rinascita, di una seconda opportunità, dove la protagonista saprà perdonarsi e ricominciare a vivere.
È un libro che non ha bisogno di molte parole per essere descritto, ma che dovrebbero leggere tutti, che porta con sé speranza e un grandissimo messaggio: per quanto vogliamo nasconderlo, per quanto non ci crediamo, per quanto le altre persone possano metterlo in discussione, c'è del buono in ognuno di noi.