Cemetery Road
Greg Iles
HarperCollins, pubblicato nel Agosto 2020
687 Pagine
Cemetery Road è una storia che parte in una direzione, per proseguire in un'altra. Inizia tutto con la morte dell'archeologo Buck Ferries, assassinato per un ritrovamento scoperto da lui, ma questo è solo l'evento sulla punta dell'iceberg.
Siamo a Bienville, città che Marshall McEwan ha lasciato molti anni prima intento a non tornare mai più, ma quando scopre la malattia del padre, Marshall è pronto a tornare, ignaro che a Bienville molte cose sono cambiate. I problemi con il quotidiano della sua famiglia e Jet, il suo amore di sempre che si è sposata con Paul, sbattono in faccia a Marshall una dura realtà. A gettar benzina sul fuoco ci pensano due morti sospette, legate agli affari del Bienville Poker Club, e Marshall non può fare altro che ricercare la verità. Una verità che scomoda segreti che hanno radici profonde.
Il nuovo romanzo di Greg Iles arriva in Italia il 6 agosto 2020, ed è stato il primo libro post-vacanza che ho letto. Conoscendo la fama dell'autore abbinata a una trama promettente, le aspettative di partenza erano molto alte, ma a decollare, la storia ci ha messo un po' di tempo.
L'ambientazione è uno degli elementi del romanzo che più ho apprezzato, mi sono sentita da subito parte di Bienville, che l'autore affronta con la stessa intensità con cui racconta i personaggi, includendo stralci di storia che permettono una visione a 360° del luogo in cui siamo. In Cemetery Road le persone e lo spazio fisico si fondono e Bienville risulta a tutti gli effetti una tra i protagonisti.
Devo dire però, che ho impiegato molte pagine per iniziare ad apprezzare il romanzo, per via del ritmo poco incalzante. Ci sono quei libri che non partono a mille, che iniziano con grandi introduzioni, che girano attorno al punto cruciale, e che portano il lettore a chiedersi: "Ok, ma quindi? Arriviamo al sodo".
Dopo una prima pagina scoppiettante, Cemetery Road ha avuto questo effetto su di me. Un bel tomone di quasi 700 pagine che non partiva. Ho aspettato e aspettato, e a un certo punto il coinvolgimento è arrivato.
Esco dalla lettura di Cemetery Road non completamente soddisfatta, nonostante riconosca che sia un libro scritto davvero bene e che Greg Iles sa quel che fa.
Alla base della storia abbiamo gli omicidi che devono essere risolti e dinamiche losche a Bienville, ma non si respira molto l'aria di thriller durante la lettura, non siamo travolti da colpi di scena. Nonostante questo, però, ci si sente inglobati agli abitanti di Bienville e alle loro storie. Questo rende Cemetery Road un noir profondo e complesso, in cui pagina dopo pagina si scoprono sfaccettature dei personaggi e, soprattutto, un intruglio di fatti da riportare a galla.
Se cercate l'adrenalina e il batticuore non è qui che li troverete, ma se siete alla ricerca di un'immersione profonda nelle storie dei protagonisti, dove le dinamiche tra loro sono ampiamente raccontate, in un contesto che è parte complementare della storia, o un libro in cui all'azione di preferisce la riflessione, Cemetery Road può fare al caso vostro.