Bugie sepolte

Martin Benner è un avvocato di successo. Sta per chiudere il suo studio quando bussa all porta Bobby T, un uomo dall'aspetto brusco e inquietante che non ha nessuna intenzione di andarsene se non prima di essere stato ascoltato.
Bobby T vuole che Martin accetti di difendere sua sorella Sara, dichiaratasi lei stessa colpevole di cinque omicidi.
Bobby T è convinto dell'innocenza di Sara, e sostiene di avere prove certe che lo dimostrano, ma nonostante a Martin Benner il caso di Sara abbia sempre incuriosito e affascinato, la sfida è davvero difficile, anche perché Sara si è suicidata buttandosi da un ponte.
Un altro enigma si cela dietro al caso. Che fine ha fatto Mio, figlio piccolo di Sara?
Per Martin sarà inevitabile farsi vincere dalla curiosità e si decide ad accettare il lavoro, ma non sa ancora che a pagarne le conseguenze sarà lui stesso...

"Questo è il racconto più pieno di cliché che sentirai in tutta la tua vita. Gli stereotipi ci sono tutti. Omicidi irrisolti. Un imponente barone della droga. Un avvocato di successo con una dipendenza dal sesso, e un piccolo, dolce bambino. Un film perfetto. Se non fosse per un dettaglio importante. Non si tratta di un film. È accaduto davvero. E niente era quel che sembrava dall'inizio."

Bugie sepolte è uno di quei thriller in cui non appena si legge la prima pagina, si sa già che sarà eccezionale. Impossibile non rimanere coinvolti e incuriositi dalle prime pagine del romanzo, grazie all'entrata in scena del protagonista. Un personaggio originale e pieno di sé, ma così ironico da risultare subito simpatico. Conosciamo Martin in tutte le sue sfaccettature, è un uomo affascinante ed egocentrico, ha molti soldi ed è consapevole che le donne si buttano ai suoi piedi non appena le guarda. Martin è spavaldo, ma anche un dolcissimo e bizzarro padre, che non ha esitato un istante a prendere con sé la figlia molto piccola di sua sorella, morta insieme al marito in un incidente.
Dietro alla sua corazza, come spesso succede, si celano inoltre molte fragilità e sofferenze, che riemergeranno quando il caso di Sara lo porterà in Texas, paese con cui ha un legame particolare.

Kristina Ohlsson si conferma un'autrice eccezionale che scava nelle ombre dell'animo umano. Viene raccontata una storia non semplice, caratterizzata da violenza, droga e criminalità, in un clima di altissima tensione. La Ohlsson non si perde in descrizioni, lo stile è dinamico e avvincente, e il lettore non può fare altro che cercare di scoprire a tutti i costi la storia di Sara, e cosa succederà a Martin, perche dalla prima pagina si scoprirà che verrà coinvolto in prima persona.

Un bellissimo thriller che riserva colpi di scena calibrati bene e di cui non vedo l'ora di leggerne il seguito!