Anime feroci
Annie Ward
Longanesi, pubblicato nel 18 giugno 2020
368 Pagine
"Ogni storia ha due facce. E anche ogni matrimonio"
Ecco la frase impressa nelle prime righe della trama di Anime feroci, il thriller psicologico di Annie Ward, approdato in Italia il 18 giugno e già in corso di pubblicazione in venti paesi.
La storia inizia con una chiamata sconvolgente alla polizia in cui si sente un bambino gridare, e una donna chiedere un urgente aiuto. Arrivata subito in quella casa, la poliziotta Diane si ritrova davanti una scena del crimine raccapricciante, in cui il sangue copre ogni superficie. Ma chi sono le persone che abitano in quella casa?
Maddie e Ian sono una coppia sposata, uniti ancor di più da Charlie, il loro bambino. La loro relazione inizia tanti anni prima, quando Ian era un soldato in missione nei Balcani, e lei una scrittrice che si trovava lì per passare del tempo con la sua amica Joanna. Una relazione che da subito ha dovuto far fronte ad alcune complicazioni.
Ora vivono in una tranquilla cittadina nel Kansas, ma dopo un brutto incidente avvenuto in campeggio, Maddie non è più la stessa. Inoltre dopo la comparsa di episodi di ansia in seguito a un trauma cranico, inizia un percorso terapeutico con la psicologa, in cui attraverso un diario su cui tiene annotati avvenimenti e fatti, iniziano a sorgere le sue paure più profonde.
Anime feroci è un thriller psicologico in cui si alternano più linee temporali. Abbiamo la parte precedente al matrimonio di Maddie e Ian, ambientata nei Balcani, dove scopriamo l'inizio della loro relazione, e l'amicizia che lega i due a Joanna.
È interessante scoprire il contesto sociale in cui i personaggi si muovono, e l'autrice fornisce un quadro chiaro della situazione di quegli anni, in un momento storico in cui la guerra civile stava scoppiando. Questo però, senza togliere spazio alla vicenda, che risulta da subito molto intrigante.
Abbiamo poi il presente, caratterizzato dalle sedute di Maddie dalla psicologa, e veniamo a conoscenza anche della sua storia personale.
Ciò che mi ha colpito è l'inquietudine che anima i protagonisti, sono tormentati per motivi diversi, Ian in particolar modo per via del suo lavoro vive in perenna ansia, e anche lui soffre di disturbo post-traumatico da stress.
Trovo il titolo del romanzo calzante a pennello, Anime feroci, perché ognuno di loro ha una condizione mentale poco stabile, e ci si chiede continuamente dove i loro turbamenti li porteranno.
Un romanzo carico di tensione psicologica che aumenta d'intensità mano a mano che la storia prende piede, e con un finale ad effetto che, per quanto lo abbia previsto in parte, ha saputo sorprendermi. Consigliato!