Ali d'argento
Camilla Läckberg
Marsilio, pubblicato nel Giugno 2020
416 Pagine
Uno dei libri più attesi di quest'anno è stato sicuramente Ali d'argento, il secondo capitolo della nuova serie di Camilla Lackberg iniziata nel 2019 con La gabbia dorata, in cui ritroviamo la protagonista Faye.
Dopo aver letteralmente distrutto, con un piano ingegnosamente architettato, il suo ex marito Jack per averla maltrattata, tradita e umiliata nei modi più degradanti, Faye si gode il successo che la sua nuova azienda, la Revenge, continua ad avere.
Jack è adesso in prigione, accusato dell'omicidio della loro piccola figlia, e lei pensa di potersi godere finalmente la ritrovata pace, con una nuova fiamma in arrivo.
Ma per Faye la quiete deve ancora arrivare, perché qualcuno sta minacciando la sua azienda, e lei non permetterà a nessuno di toccare quello che ha costruito con così tanta fatica.
Il romanzo si apre con una nuova ambientazione. Faye infatti si trova nella nostra nazione, l'Italia, nello specifico in Toscana, in cui trascorre dei giorni di relax insieme alla figlia e alla mamma, nella nuova casa che ha comprato.
Faye è una donna affascinante, sicura di sé, che vive una vita agiata.
La Revenge, l'azienda che ha costruito sacrificando tutta sé stessa, sta andando a gonfie vele, ma tra le collaboratrici, le donne che tanto stimava e che ha scelto dando la sua completa fiducia, qualcosa inizia a non tornare.
Oltre che affrontare i nuovi tradimenti subiti, Faye deve anche fare i conti con la propria oscurità interiore.
Gli abusi e le violenze subìti nell'infanzia sono ricordi sempre presenti, e nonostante lei abbia scelto di ricostruirsi un'identità e una nuova vita, adesso qualcosa potrebbe minacciare di svelare il cumulo di segreti della quale si è circondata.
Nel libro ci sono continui flashback temporali che riguardano l'infanzia di Faye, proprio per sottolineare quanto è fondamentale conoscere la sua storia per capire il personaggio.
Se infatti ne La gabbia dorata non ero riuscita ad apprezzarla fino in fondo, in questo romanzo sono riuscita a comprenderla, a soffrire e fare letteralmente il tifo per lei.
Le sofferenze che ha subìto l'hanno inevitabilmente influenzata rendendola la donna che è: calcolatrice, determinata e vendicatrice, ma sempre dalla parte delle donne.
La Lackberg con Faye ha creato la sua icona femminista che lotta contro la dominanza maschile, attraverso giochi di potere e di vendetta.
Nonostante sia una Camilla Lackberg diversa rispetto alla precedente serie di Patrik ed Erika, più dura e determinata su certe tematiche, la scorrevolezza e il modo di coinvolgere il lettore risultano invariate.
Il romanzo è un seguito eccezionale. Racchiude scene forti, elementi thriller come l'adrenalina e la suspense, e ottimi giochi di intrighi.
E con il finale che l'autrice ci ha riservato, rimango curiosissima di scoprire dove porterà Faye la prossima vendetta!